patologie
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Cos’è una cisti?
Nel linguaggio comune il termine cisti sembra identificare un modo per addolcire la parola tumore, e molti pazienti credono che la diagnosi di cisti equivalga alla diagnosi di una malattia terribile. Per fortuna non è così, nella mano e nel polso la patologia “cisti” esiste davvero ed identifica la presenza di una piccola camera contenente un liquido viscoso e di colore giallastro che sporge sotto la pelle, ed origina dalle articolazioni o dalle guaine dei tendini.
Le cisti, dette anche ganglion, sono più comuni nelle donne, nel 70% si verificano tra i 20 e i 40 anni, raramente nei bambini al di sotto dei 10 anni. Il 70% dei pazienti sviluppa la cisti sul dorso del polso, ma si possono osservare anche alla base delle dita e intorno al ginocchio e alla caviglia.
Le cause di formazione delle cisti si pensa che possano essere dovute ad un sovraccarico funzionale delle articolazioni o dei tendini del polso e della mano. L’infiammazione di queste strutture porta ad un aumento di produzione di liquido sinoviale che si raccoglie tra i tessuti producendo la camera liquida all’interno della quale si consolida nel corso del tempo.
Quali sono i sintomi di una cisti (ganglio)?
Il ganglio può essere asintomatico, tuttavia spesso è associato a dolore e tumefazione che possono ridurre l’ampiezza dei movimenti.
Si presenta come una massa che può raggiungere anche le dimensioni di qualce centimetro, che deforma la cute e ha una consistenza duro-elastica, ma non può essere mobilizzata. A volte questa tumefazione si riduce spontaneamente di dimensioni, per poi tornare a crescere. Circa il 35% delle cisti non danno dolore.
Per quanto si tratti di formazioni benigne, non bisogna mai sottovalutre la presenza di tumefazioni nella mano. Il medico potrà fare la diagnosi avvalendosi di RX, ecografie, e nei casi dubbi, della risonanza magnetica.
Trattamento
Circa 1/3 delle cisti scompaiono spontaneamente, ragion per cui spesso vengono tenute in osservazione per qualche mese. Si può tentare un trattamento di aspirazione ed iniezione di cortisonici, che però risolvono il problema in circa il 50% dei casi. Si deve assolutamente evitare metodi spicci, come spremere la cisti con una moneta, poichè si potrebbero creare danni maggiori.
Quando i trattamenti conservativi falliscono bisogna procedere all’asportazione chirurgica, che avviene in anestesia regionale ed in regime di solito ambulatoriale. Anche il trattamento chirurgico può essere gravato da recidive ed in alcuni cai può portare ad un momentaneo irrigidimento del polso che richiede fisioterapia per recuperare i movimenti.
Quali sono le cause?
Le cause non sono note, tuttavia si ipotizza che movimenti ripetitivi o traumi possano causare l’infiammazione delle articolazioni o delle guaine e generare la iperproduzione di liquido sinoviale che si accumula e forma la cisti.
Dobbiamo precisare che esistono forme tumorali che colpiscono la mano, molto rari quelli che generano metastasi libere di intaccare altri organi del nostro corpo,in realta' le cisti sono la forma tumorale che con più frequenza lede i nostri arti superiori. Il Ganglio para-articolare è il tumore più comune della mano, e si presenta come una formazione cistica che contiene materiale chiaro e viscoso, prodotto dalla degenerazione dei tessuti dei legamenti dorsali delle dita, che può assumere una grandezza variabile. Il Tumore a cellule giganti dei tendini, per frequenza il secondo tumore della mano, colpisce tra i 40 e i 50 anni soprattutto le donne, localizzandosi principalmente ai tendini flessori e al palmo. Le cause principali della formazione sono: una possibile reazione ad un trauma, reazione a microemorragie, infezioni, o ad una vera e propria formazione neoplastica.
Cisti e tumori
Cisti e tumori
domenica 13 novembre 2011