patologie
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Il morbo o malattia di Dupuytren è una patologia cronica e progressiva che colpisce una struttura fibrosa del palmo della mano e che svolge un ruolo di copertura dei tendini dei vasi e dei nervi della mano stessa. Il paziente affetto dalla malattia osserva una dapprima la comparsa di noduli duri ma non dolenti sotto la pelle del palmo, e poi progressivamente questi noduli si trasformano in corde fibrose che si retraggono portando ad una flessione progressiva e permanente delle dita. Non si conoscono le cause della malattia anche si volta in volta si citano i micro-traumi, i disturbi circolatori ecc. Il paziente scopre improvvisamente la presenza del nodulo; la progressione continua provocando dolore e arrossamento della cute fino a generare delle plicature cutanee. Si distinguono diverse fasi progressive della malattia. Nelle fasi precoci il trattamento chirurgico può non essere in grado di impedire la progressione della malattia per cui si osserva una maggiore incidenza di recidive.
Trattamento incruento
Nelle fasi precoci della malattia pertanto può essere indicato un trattamento locale ed incruento della lesione, mediante l’infiltrazione con sostanze che possono aiutare a “sciogliere” i noduli fibrosi ed evitare la progressione della malattia. Un ruolo può averlo anche la fisioterapia.
Trattamento chirurgico
Nelle fasi più avanzate, quando si sono stabilite già delle contratture in flessione di uno o più dita, è necessario interrompere o asportare i fasci di tessuto fibroso. Le tecniche più moderne si avvalgono dell’uso di particolari aghi che, senza creare ferite nel palmo della mano, interrompono i fasci fibrosi consentendo di ri-distendere le dita. Nei casi più gravi ed estesi si esegue invece un intervento chirurgico tradizionale con l’asportazione della fascia palmare, detta aponevrosi.
Tempi di guarigione
Nel caso di intervento con aghi la guarigione avviene velocemente e la mano viene tenuta bendata per circa 2 settimane. In caso di intervento tradizionale la guarigione avviene in circa 4-6 settimane, durante le quali la mano viene tenuta bendata, a volte con una stecca metallica che mantiene il dito o le dita estese. Le ferite vanno controllate ogni 2-3 giorni e dopo circa 2 settimane si rimuovono i punti di sutura, o più comunemente, quando vengono usati fili che si riassorbono da soli, ci si limita solo a controllare lo stato di guarigione.
Complicanze
Le complicanze più frequenti sono legate alla possibilità di danno vascolare della mano, alla possibilità di ischemia e necrosi della pelle del palmo, alla possibilità di recidiva della malattia. Nei pazienti con particolari malattie come il diabete la guarigione delle ferite può avvenire con ritardo e si possono verificare infezioni. Le ferite vanno controllate più spesso in questi casi e a volte vanno somministrati degli antibiotici.
La malattia, o morbo, di Dupuytren
La malattia di Dupuytren
domenica 13 novembre 2011